Domande frequenti
- I siti produttivi in Italia sono operativi?
Entrambi i siti produttivi italiani sono completamente operativi e producono regolarmente.
- A seguito dell’utimo Decreto Legge del 22/03/2020 (DPCM) dovete chiudere gli stabilimenti italiani?
NO, la produzione di prodotti chimici rientra nelle attività essenziali del DPCM . Quindi Vinavil mantiene la produzione di entrambi i siti produttivi italiani: Villadossola e Ravenna. Terremo sotto controllo la richiesta del mercato e le reali necessità di ogni linea di produzione per ottimizzare gli addetti di ogni reparto e limitare l’esposizione di ognuno di loro. In questo senso potremmo ridurre I turni di lavoro o limitare/chiudere la produzione di qualche unità operativa.
- La fornitura di materie prime è a rischio?
Sulla base delle informazioni attuali che abbiamo ricevuto dai nostri fornitori, non abbiamo problemi a breve o medio termine. Stiamo monitorando attentamente la situazione con i nostri fornitori per prevenire potenziali problemi a lungo termine. Nessuna delle nostre materie prime strategiche proviene dalla Cina o dalla “zona arancione” in Italia.
- Stai monitorando i conducenti di camion in uscita?
I camionisti sono autorizzati ad entrare ed uscire dai siti italiani. Gli autisti sono formalmente obbligati ad indossare le maschere protettive. La regola della distanza minima di sicurezza dei 2 metri è stata implementata per tutti i visitatori dei siti produttivi. Accanto a questo, chiediamo ai conducenti di eseguire un'autovalutazione, verificando se le loro condizioni fisiche sono peggiorate negli ultimi 15 giorni. In tal caso, chiediamo loro di non accedere al sito.
- Ci sono restrizioni nelle spedizioni per i prodotti che escono dai siti italiani?
Ufficialmente tutti i confini all’interno della Unione Europea sono aperti per il trasporto di prodotti, ciononostante al momento esistono richieste locali specifiche per entrare o transitare nei seguenti paesi dell’Europa Centrale creando alcuni disguidi/ritardi:
• Romania,
• Ungheria,
• Repubblica Ceca,
• Polonia,
• Slovenia,
• Croazia,
• Albania (non EU).
In questo senso stiamo incoraggiando sempre di più l’utilizzo del trasporto intermodale via treno ma anche le linee ferroviarie sono intasate.
Durante questo periodo potreste subire dei ritardi di consegna legati a queste problematiche soprattutto in Europa dell’Est. Faremo il nostro meglio per tenervi informati sullo stato delle consegne e limitare il più possibile i ritardi.
- Cosa stai facendo per ridurre al minimo il rischio di ulteriori infezioni?
A tutti i dipendenti viene richiesto di ridurre al minimo il contatto con altre persone, evitando i trasporti pubblici ed evitando ristoranti e mense portando il pranzo da casa. Tutte le riunioni vengono effettuate via Skype, tutti i viaggi interni tra i siti sono vietati.
Nei siti produttivi è stato proibito l’utilizzo di docce e spogliatoi ed è stato richiesto agli operatori di fare queste attività presso i propri domicili.
I cambi turno si realizzano con un minimo scambio interpersonale e a tutti i dipendenti che non svolgono attività operative è stato richiesto di lavorare da casa.
Tutte le visite dei clienti (in entrata e in uscita) sono sospese. Cercheremo di trovare una data alternativa il prima possibile.
- Hai dipendenti interessati dal virus?
No, non abbiamo alcun dipendente confermato con il virus Covid19.